
LA
PSICOTERAPIA PER
LO
STRESS DA LAVORO

La psicoterapia
cognitivo-comportamentale (CBT) è un approccio terapeutico molto utilizzato per lo stress
da lavoro.
Questa forma di terapia si basa sull'idea che i pensieri, le
emozioni e i comportamenti siano interconnessi e che modificare i
pensieri disfunzionali possa portare a cambiamenti positivi nel
comportamento e nel benessere emotivo.
Il processo terapeutico inizia con una valutazione.
Il
terapeuta lavorerà con il paziente per identificare le specifiche fonti
di stress lavorativo, i sintomi associati e le reazioni emotive.
Questa fase è cruciale per comprendere il contesto unico della situazione lavorativa del paziente e per stabilire obiettivi terapeutici chiari.
Uno degli aspetti centrali della CBT è l'identificazione dei pensieri
disfunzionali.
Questi sono pensieri automatici negativi che possono
contribuire allo stress.
Ad esempio, un dipendente potrebbe pensare "non posso gestire tutto questo lavoro" o "se commetto un errore,
perderò il lavoro".
Il terapeuta aiuterà il paziente a riconoscere questi schemi di pensiero e a comprenderne l'impatto sul proprio stato emotivo.
Una volta identificati i pensieri disfunzionali, il terapeuta guiderà
il paziente attraverso il processo di ristrutturazione cognitiva.
Questo implica sfidare e modificare i pensieri negativi, sostituendoli
con pensieri più realistici e positivi.
Ad esempio, il paziente
potrebbe imparare a sostituire "non posso gestire tutto" con "posso
affrontare un compito alla volta".
Questo cambiamento di prospettiva può ridurre l’ansia e aumentare la fiducia in se stessi.
Oltre alla ristrutturazione cognitiva, la CBT utilizza tecniche
comportamentali per affrontare lo stress da lavoro.
Ad esempio si può insegnare ai pazienti a sviluppare strategie per
affrontare situazioni lavorative difficili attraverso tecniche di problem solving.
Si possono inoltre includere esercizi di respirazione, meditazione e rilassamento per aiutare a gestire l'ansia e il stress fisico.
Oltre a ciò, per affrontare situazioni lavorative temute, il terapeuta può guidare il paziente attraverso un processo di esposizione graduale, aiutando a desensibilizzarlo a tali situazioni.
La CBT si concentra anche sullo sviluppo di competenze pratiche.
I
pazienti imparano abilità di gestione del tempo, tecniche di
comunicazione efficace e strategie per stabilire limiti nel lavoro.
Queste competenze possono contribuire a una migliore gestione del carico di lavoro e a una comunicazione più chiara con i colleghi e i superiori.
Infine, la CBT prevede un monitoraggio regolare dei progressi.
I
pazienti sono incoraggiati a tenere un diario delle proprie esperienze
e a riflettere sui cambiamenti nel loro stato emotivo e nel
comportamento.
Questo aiuta sia il paziente che il terapeuta a valutare l'efficacia della terapia e a fare aggiustamenti se necessario.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale può essere un approccio molto
efficace per gestire lo stress da lavoro.
Attraverso l'identificazione
dei pensieri disfunzionali, la ristrutturazione cognitiva e
l'applicazione di tecniche comportamentali, i pazienti possono
sviluppare strategie pratiche per affrontare le sfide lavorative e
migliorare il proprio benessere generale (
per approfondire manda un
messaggio whatsapp allo psicoterapeuta Gianni Lanari tel.
3473157728 ).
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PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA
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